Om Mani Padme Hum (tibetano: ཨོཾ་མ་ཎི་པདྨེ་ཧཱུྃ; sanscrito: ॐ मणि पद्मे हूँ), è uno dei mantra più famosi del buddismo. È associato ad Avalokiteśvara, il bodhisattva della compassione.
Significato e Interpretazioni:
Il significato del mantra è complesso e stratificato, con diverse interpretazioni a seconda della scuola buddista e del praticante. Generalmente, si ritiene che ogni sillaba purifichi un diverso difetto dell'essere e che, recitandolo con devozione e consapevolezza, si possa progredire nel cammino verso l'illuminazione. Alcuni interpretazioni comuni includono:
Pratica:
Il mantra viene recitato, cantato o semplicemente pensato. Spesso viene associato alla rotazione di mulini%20di%20preghiera, contenenti copie del mantra scritto. Si crede che ogni rotazione del mulino di preghiera diffonda la benedizione del mantra. La recitazione ripetuta aiuta a purificare il karma negativo, coltivare la compassione e raggiungere la consapevolezza.
Significato Culturale:
Om Mani Padme Hum è profondamente radicato nella cultura tibetana e in altre regioni buddiste himalayane. È un'espressione di fede e devozione universale, recitato da monaci, laici e persone di tutte le età. Si trova inciso su rocce, dipinto su bandiere di preghiera e incorporato in molte forme d'arte.